Bond

Eccolo Bond che mangia il gelato! "Dio Bono!"


Questo è uno dei tanti Denny's in cui spesso ci ritroviamo a mangiare:


Qui le bevande hanno il refill ovvero puoi averne quanto vuoi, senza limiti! Ecco perché sono obesi, è una bella tentazione il refill, no? Avete visto il numero civico? :P

Pedala pedala

Abbiamo proseguito oltre al Golden Gate e siamo arrivati a vedere il Pacifico dal Camino del mar. Qui c'è un quartierino niente male con delle case che competono con quelle di B.Hill


Pedala Pedala siamo arrivati a Fort Point:


Al ritorno eravamo così in ritardo e stanchi di scalare colline che abbiamo caricato la bici sull'autobus e siamo andati all'appuntamento con Bond che ci ha riportato indietro a LA.

Exploratorium

L'exploratorium è una ludoteca scientifica gigantesca e molto ben fatta, abbiamo molto da imparare! E' stata fondata nel '69 da Frank Oppenheimer il fratello di Robert che è stato direttore del progetto Manhattan. Ci sono un sacco di esperimenti carini e ci siamo davvero andati a nozze. Probabilmente ne abbiamo visto sol la metà e dire che ci siamo stati più di 2 ore!!! Amazing!


Uno fra i tanti. La barchetta che va di bolina e risale il getto d'aria dei phon.
Sdeee ma tu pa c'è stato?

Palace of Fine Arts

Abbiamo affittato un bici e ci siamo diretti verso il Golden Gate e già che c'eravamo abbiamo fatto un piccola deviazione per vedere ciò:


"Il terreno sul quale sorge la zona di Marina è stato recuperato interrando una zona paludosa (perloppiù con macerie del terremoto del 1906) al fine di ospitare la Panama-Pacific International Exposition del 1915. L'esposizione commemorava il completamento del Canale di Panama e la rinascita di S.Francisco dalle sue stesse ceneri dopo terremoto e l'incendio. Dopo l'esposizione il valore degli immobili in vendita salì alle stelle. Una delle poche strutture dell'esposizione ancora esistenti è il magnifico Palace of Fine Arts, adiacente alla zona del Presidio. Le finte rovine classiche di Bernard Maybeck ebbero un tale successo che si decise di mantenerle in piedi anche dopo l'esposizione."
Maremma cane:


Giusto nel laghetto davanti al palazzo i cigni si fanno una doccietta

Parentesi scimmiesca 2

Claro, anche a SF si rimedia qualche scimmia:

North beach

Doccia nell'ostello per levare tutti i pezzetti di capelli che avevamo addosso. Poi siamo andati ad esplorare i locali di North Beach fra cui il Mojito dove suonavano reggae e un locale stile Border in cui suonava un gruppo niente male. Ci siamo presi un birrozzo messicano e siamo stati a sentire. Per la prima volta una chitrrista cantante bionda! Wow


E mi ha anche fatto l'occhiolino ad un certo punto! ahah!
Poi siamo finiti in un localino hot...Il Condor! E siamo riusciti a scattare anche una foto


Poi siamo tornati dalla biondona blues!!!

Tramonto

Sfidando il vento gelido siamo andati a caccia di immagini del tramonto:


Sotto la felpa mi sono infilato le altre due magliette di SF comprate il giorno stesso! Brrrr

Prima del tramonto

Dopo pranzo e dopo un sonnellino sul prato di Washington Square abbiamo deciso di scalare la collina più vicina e goderci la vista da lassù. E' una piccola scampagnata mica trascurabile e per di più tirava un bel vento freddo


Avete visto che discesa? C'è il divieto di circolare coi rollerblade su questa strada.
Tutti infreddoliti ce ne siamo tornati giù e abbiamo fatto un giretto in riva al mare guardando i negozi e scoprendo delle bancarelle che vendono pesce e costacei


Ci siamo presi una scatoletta di gamberetti in due!
Come sul lungomare di Los Angeles anche qui ci sono degli artisti di strada. C'era un tipo un po' barbone che si era appostato dietro un cestino della spazzatura e si copriva con due fronde. Così ben mimetizzato aspettava il momento giusto e non appena passava qualcuno gli faceva prendere un coccolone. Un po' stile candid camera. Attirati dalle urla della gente siamo stati a guardarlo qualche minuto e gli abbiamo lasciato la mancia! Poco più in là c'era sto fenomeno qua:


Ha fatto dei trucchetti allucinanti e l'ho anche ripreso mentre faceva ripetutamente scomparire e ricomparire la sigaretta infilandosela ovunque...beh quasi ovunque! Che sagoma!

Tanti bar e ristoranti

Ma proprio tanti tanti, uno di fianco all'altro!


Questo ristorante è anche dotato di mezzo per il servizio a domicilio:


Come avete forse notato Efisio ha un debole per le 500!!!
Questo è l'interno del bar Trieste dove proprio sotto questo murales Coppola ha scritto parte del copione del Godfather, alias Il Padrino!



Esausti ed affamati ci siamo trovati di fronte al dilemma della scelta del posto in cui mangiare... tantissimi posti allettanti, ma questo più degli altri:



Ne convenite? E per di più la pizza era anche buona! :P

Little Italy

Dopo l'esperienza orientale abbiamo cambiato decisamente stile. Continuando a cammire verso nord i cinesini svaniscono e lasciano posto ai nostri connazionali. Tanti ristoranti, bandiere italiane e nomi familiari!
Siamo passati prima di tutto vicini a questo singolare grattacielo a forma triangolare:


L'edificio verdognolo in primo piano appartiene a Francis Ford Coppola ed è la sede della sua casa cinematografica.
Da cosa si capisce che siamo entrati nel quartiere italiano??? Mah....


Così ad intuito forse! E poi gurdate qui:


Pooo poropopopo!!!!!!!!

Chinatown

Abbiamo dedicato una mattinata a Chinatown che ancora non abbiamo visto qui a LA. Camminando a pochi passi dall'ostello ci siamo imbattuti in questo:


Si chiama cable car ed è un mezzo caratteristico di SF che tramite una morsa si aggrappa ad un cavo sotterraneo che lo tira avanti...vabbeh ognuno c'ha le sue! Insomma siamo riusciti ad arrivare in Union square e quindi siamo entrati in Chinatown attraverso la porta del dragone verde:


Qui ci sono i tipici lampioncini rossi, edifici orientali, cartelli scritti in cinese...addirittura la Washington Mutual ha il nome scritto in anche in cinese. Nonotante un po' di diffidenza sono entrato lo stesso, le impiegate tutte cinesine! Obviously!
Abbiamo comprato i classici biscotti della fortuna che contengono al loro interno i bigliettini premonitori, beh lo stile è quello dei baci perugina! Ci abbiamo praticamente pranzato con quei così, sicché alla fine non li leggevamo neanche più i bigliettini.
Ci siamo pian piano abituati all'atmosfera orientale e abbiamo deciso addirittura di farci tagliare i capelli dai cinesi. Siamo entrati in un vicoletto, poi dentro una stanzina dove una donnina, che non parlava assolutamente inglese ci ha fatto cenno di sederci. Efisio mi guardava le spalle e soprattutto lo zaino. Ho provato a dire come volevo il taglio, ma niente! Alla fine sono stato costretto ad indicare una delle due foto appiccicate sullo specchio, la foto di un marin con i capelli dritti! (L'altra foto era di una donna...). 6 dollari, ecco il risultato:



Cin cin!

San Francisco

Approfittando di uno strappo offertoci da Mario Bondioli, detto Bond, siamo giunti a San Francisco, detta Frisco! Sei ore di Freeway schivando camion osillanti e sfruttando la corsia riservata alle auto che trasportano 2 o più persone. Qui infatti tutti guidano da soli ed è rarissimo vedere un'auto piena o mezza piena. Per questo hanno deciso di incentivare il trasporto collettivo facendo però attenzione a non fornire il trasporto pubblico, altrimenti non si consuma più benzina, no?


Questo è il nostro ostello Al Fisherman Wharf. Alla fine ce la siamo cavata con 25$ a notte e sul retro dell'ostello c'è una splendida vista sul Golden Gate, questo bel ponticello qui:


e dallo stesso punto si ha una splendida vista sulla baia di Frisco, la San Francisco bay:


Eh si, quell'isoletta che si vede dietro è Alcatraz...


Mi è subito piaciuta anche se fa un po' freddino lì e pare che agosto sia il più freddo dei mesi estivi! Mah!

Gente di salsa

Non ho ancora parlato di loro, ma sono davvero ganzi! Un gruppetto di gente con origini disparate. Abbiamo fatto un'esibizione di rueda in un tango club infatti Varo, il ragazzo armeno, è un eccellente ballerino di tango! Eccoci qui tutti schierati:


Guardate cosa ho trovato nel tango club...una stupenda foto della....


PANTERAMAMBO! Questo deve essere il costume per la prossima esibizione!
Insomma loro ci spupazzano in macchina e ci prelevano e scaricano a casa. Per fortuna, infatti qui non avere l'auto è un grande handicap. Dopo le prove abitualmente andiamo in un fast food e ci scofaniamo roba tipo questo:


Ci siamo poi visti un bel po' di film tutti insieme per esempio Born Ultimate, Hitchikers e qui ci stiamo vedendo 300:


Vedete quello in fondo alla foto? Si chiama Johnatan e qui siamo a casa sua. Solo nel salotto ha 5 oscilloscopi e tre monitor. In camera sua un altro paio di oscilloscopi e due monitor....ingegnere! La prima volta che l'ho visto mi ha subito fatto pensare ad Alextm, eh sì! Stesso stile, quasi identico, magari un po' meno ...diciamo apprezzatore di ragazze (politicaly correct), d'altro canto alex è il numero 1 no? :P
Sono poi stato nell'ufficio di Johnatan (sulla sua scrivania ci sono 3 monitor e la freccetta del mouse passa da uno all'altro) e ho scoperto che lavora sui robot, per esempio questo robottino aspirapolvere eheh!



Mi ha spiegato che si azionano di notte e vanno a giro per il lab a pulire. Ce ne servirebbe uno a noi, magari uno che sappia salire le scale e che sia dotato di manganello e che poi sappia individuare quei cacchio di inglesi al piano di sopra che mettono il subwoofer a palla alle 3 di notte!

Biblioteca

Ancora a S.Monica sono capitato in questa "modesta" biblioteca con tanto di giardino interno, bar, sala dei manoscritti, e salette collettive prenotabili


Chiaramente poi ci sono un po' di computer, impiegate sorridenti e moquette colorata:


Niente male!

Chitarre?

Guardate in S.Monica cosa ho trovato...


Cercavo una chitarra a poco, ma niente da fare. Però volendo le potevo provare tutte! Come dal Niccolai, no?

Pasadena

Una giratina a Pasadena, la sede del Caltech e anche dello stadio che ha ospitato la finale dei mondiali del '94....triste ricordo!
Qui ho mangiato un bel piatto di pasta cucinato da mani italiane,mmmm I apreciate! Dopo pranzo una passeggiata nel canyon con un caldo torrido, per fortuna avevo il mitico cappellino della UCLA. Isomma siamo sopravvissuti e per fortuna non ci siamo imbattuti in coyoti e rattlesnakes


Dopo un bel po' siamo finalmente arrivati all'ombra di qualche albero nei pressi di una cascatina, ah, che soddisfazione bagnarsi i piedi nell'acqua fresca!
Questa è la macchina del ragazzo di Martina, ci ha messo 2 anni per restaurarla, però ora è un gioellino (la macchina dico!)


Martina è la sorella di Gigio con il quale la sera sono andato a mangiare il sushi:



Ci siamo davvero sfondati di sushi, e dopo, banalmente, una partitina a worms! eheh

iphone

questo post e' state aggiunto con un iphone da San francisco. :p ciauz

I canali di Venice

Certo, si chiama così perché ci sono i canali come nella nostra Venezia. L'idea di ricostruirli su suolo americano è ovviamente di un eccentrico riccone magnate del tabacco!
Avvicinandoci ai canali abbiamo visto questo murales che ci preannunciava lo spettacolo:


Ed eccoci sui canali che si possono attraversare su dei ponticelli bianchi


Si possono attraversare a piedi.... oppure così


Le case lungo i canali sono molto graziose e ovviamente tutte diverse e un po' hippy, infatti spesso si vedono cuscini indiani e statuette di Buddah


Non strane quanto questa di sicuro!!!


Poi siamo andati a farci un bagno...in mare! E ci siamo mangiati un taco col pollo!

Ancora stranezze

Rieccoci a Venice, ma stavolta abbiamo esplorato anche l'entroterra scoprendo altre cose fuori di testa. Per esempio appena scesi dall'autobus abbiamo visto ciò


Oltre alle biciclette sullo sfondo si vede una sorta di donna con la testa da clown!!!
E che dire di questi binocoli che costituiscono la facciata del palazzo?


Questo è un campanello...


Per suonare devi mettergli un dito in un occhio! D'oh!
E ancora, persone edifici negozi ristoranti di ogni tipo. Ci era anche venuta la voglia di tagliarci i capelli in un barbiere che abbiamo visto per caso, lì sulla strada...una cesettina piccina picciò con delle belle fanciulle che tagliavano capelli. Solo taglio: 45$ ....ok! Se ne riparla!

Little Tokio

Graziosa zona costruita con stile giappo in risposta alla solita Chinatown. Questa tipica costruzione nipponica stà all'entrata della zona pedonale, ricca di negozi e locali. Non avevamo molto tempo sicché siamo entrati in un solo negozio dove abbiamo comprato una fascia con scritto kamikaze in giapponese!


La donnina del centro info ci ha diretti ai giardini giapponesi che si trovano in un hotel di lusso. Siamo entrati dalla porta sul dietro arrivando direttamente al giardinetto, però un giappo della sicurezza ci ha intercettati e cacciati dal giardinetto che diceva esser chiuso. Non abbiamo avuto il tempo di fare delle foto al giardino, ma siamo poi passati nell'hotel e abbiamo sbirciato un po'. Abbiamo anche chiesto di fare una foto con due belle orientaline, che però hanno declinato l'offerta....ma quanto se la tirano 'ste orientaline! Nel frattempo si era anche avvicinato a noi un giappo che non sembrava essere ben predisposto nei nostri confronti, uno della jakuza? Nel dubbio siamo sgattaiolati via. Una picture della hall: